Elvis, un altro battito del cuore

Potere d’un Sentimento


Fiamme divampanti
d’un fioco sentimento
che nasce dentro di te
e pian piano prende forma
... t’intiepidisce...

Cosi’ tu sei venuto a me
come un capriccio del destino
un tepore in crescendo
come il primo sole
d’un giorno che nasce...

E mi hai spruzzato di colore
come l’arcobaleno
che appare all’orizzonte
dopo una tempesta
e ti dipinge il cuore.

Maurizio, un battito del cuore

Stupore

Stupore e’ assistere senza poter intervenire
inevitabili episodi rovinosi di vita umana,
cessare di esistere
nell’orgoglio di qualcosa che non siamo,

Stupore e’ essere un attimo il colmo senza essere nulla,
recitare l’essenza di noi stessi,
una commedia di una vita
perennemente in agguato.

Stupore e’ dimenticare la dolorosa consapevolezza del presente,
ignorare il futuro, percorso programmato
imprevisto dell’umano.

Stupore e’ disconoscere se stessi,
nel vuoto di un percorso senza ritorno.

Stupore e’ essere contemporaneamente
il sole e la luna
beffarsi dei giorni e delle notti,
ridicoli spazi di tempo creati nelle orbite,
che predominano incuranti sulle vite degli esseri…

Stupore e’ un colpo improvviso di vento,
che ti strappa il foglio dalle mani,
per disperderlo tra la furia della tempesta,
e tutto cio’ che si e’ scritto,
e’ perso nella violenza del tempo.

Stupore e’ sempre uno squarcio nell’anima.

Noia

Sensazione

Una Cosa Sola

UNA COSA SOLA

Camminare con te

lungo il tunnel della vita

attraverso frammenti di pensieri

e flash di visi;

fermarsi di tanto in tanto

per ascoltare i palpiti dei nostri cuori,

e scivolare lentamente incontro al sonno;

e poi....

assorbiti nella passione,

DIVENTARE UNA COSA SOLA....

Sensazioni

SENSAZIONI

Infiniti alberi

di un bosco solitario

che ascoltate il vento

e le sue leggende

raccogliete

le mie lacrime

e fatene rugiada.

Vorrei mancargli...

VORREI MANCARGLI

Vorrei mancargli,
vorrei che sentisse il vuoto intorno
adesso che non ci sono.

Vorrei che mi cercasse nei ricordi,
nelle canzoni, nei luoghi,
nelle emozioni.

Vorrei che contasse le ore
che lo separano da me,
e che la sera, dalla sua finestra,
guardasse il cielo e mi pensasse,
e capire cio’ che ha perduto.

Vorrei che in ogni volto di donna
credesse di vedere il mio volto,
e che implorasse disperato il vento
affinche’ mi porti il richiamo
della sua anima in pena.

Vorrei che in silenzio mi stringesse le mani,
per l’ultima volta,
per perdermi nell’oblio del suo dolore.

Vorrei mancargli, da morire,
e vederlo soffrire,
affinche’ io possa appagarmi,
liberarmi da queste catene....

..E RICOMINCIARE A VIVERE....

Lacrime

LACRIME

Gocce di rugiada sul mio viso,

lacrime che parlano

di tristezza e nostalgia

di un dolore troppo grande

per poterlo sopportare.

Aspettando l'Aurora

ASPETTANDO L’AURORA

Siamo qui
sulla spiaggia dei miei sogni.

Qui, tra i frastuoni
di questo silenzio
e i sussurri dell’immenso.

Siamo qui, cosi’ soli,
e non abbastanza insieme.

Qui, nell’infinito di un addio…

Domani,
ogni nostro passo verra’ cancellato
dal va e vieni della marea
e tutte le nostre promesse
saranno spazzate via
dal tiepido ululare del vento.

Poi mi siedero’, sconfitta,
mentre tu te ne andrai
buttandomi un ultimo sguardo…

AUTORITRATTO


Cerbero volto di donna

cosi’ sola, cosi’ vuota, cosi’ persa.

Triste epilogo di vita

Catena che non si spezza

amara realta’, penosa solitudine.

MALINCONICO OPACO CUORE DI VETRO.

PAURA

PAURA

Dieci, cento, mille idee
annaspano convulsamente
nell’involucro di materia grigia
smaniose di evoluzione
nell’opera concreta
orme di grandi maestri
sprizzano l’esuberante messaggio
dello spirito immortale
brucia con scritti di fuoco
le insinuanti frasi
della morte
con edificante spatole
crea
il trionfo dell’incancellabile ricordo;
In me una nervosa impotenza prevale.

MOMENTI


Tristezza,
ho sentito I tuoi passi nel buio
ho pianto davanti all’immagine
riflessa nello specchio
della solitudine.

Ho sorriso pensando
che forse non avrei
visto domani.

Nel riflesso dell’acqua
ha stretto la mia mano
un viso
e due occhi di cielo.

Calpestando terra
ho assopito il mio dolore.

Era ieri
che sorridevo
incerta
alla mia felicita’
di domani.

April 29, 1988